Mazda

Mazda è già al lavoro sul successore della tecnologia Skyactiv-X, e crede che possa riuscire a raggiungere l’efficienza dei motori elettrici con un motore a benzina. Questo, ovviamente, considerando l’anidride carbonica (CO₂) rilasciata nell’aria nella produzione dell’elettricità utilizzata per caricare le batterie. Il produttore di automobili sostiene che Skyactiv-3 possa avere un’efficienza del 56%, prossima all’efficienza termica teorica massima di un motore a ciclo Otto. A dirlo è stato Mitsuo Hitomi, dirigente di Mazda, ad Autonotive News.

Se riuscisse ad ottenere l’ambizioso traguardo Mazda potrebbe ridurre le emissioni dei suoi ultimi motori di un quarto, rendendoli efficienti proprio come un veicolo a propulsione elettrica nell’uso di tutti i giorni. I motori Skyactiv-X puntano a combinare l’efficienza di un diesel nei consumi con i livelli di inquinamento tipici di un motore a benzina. Comprimono la miscela aria benzina maggiormente rispetto ad un motore tradizionale, bruciandola poi con la tecnologia Spark Controlled Compression Ignition (SCCI).

In questo modo viene bruciata più miscela, offrendo una potenza del 30% superiore alle ruote con lo stesso quantitativo di carburante consumato. Hitomi non ha ancora fornito dettagli sul modo in cui Mazda riuscirà ad aumentare l’efficienza termica dei propri motori, e arrivare al 56% sembra oggi un traguardo piuttosto difficile da raggiungere. Il paragone con i veicoli a propulsione elettrica inoltre non regge molto, soprattutto considerando che parecchi paesi sono già attrezzati, o si attrezzeranno a breve, per produrre sempre più energia senza diffondere CO₂ nell’aria.

In Francia, ad esempio, il 90% dell’energia prodotta deriva da fonti pulite, e nel paese europeo – come in molti altri – queste stime potrebbero non avere molto senso. I motori Skyactiv-X, inoltre, raggiungeranno il mercato l’anno prossimo, quindi Skyactiv-3 potrebbe arrivare non prima del 2025, epoca in cui probabilmente i nuovi stabilimenti di produzione elettrica si affideranno a energie rinnovabili o comunque poco inquinanti. Nel 2025 inoltre i veicoli elettrici consumeranno meno e avranno un’autonomia superiore mista a tempi di ricarica inferiori.

 

I motori a benzina comunque non scompariranno, e Mazda è fra i pochi produttori a continuare ricerca e sviluppo su questa “vecchia” tecnologia. Se riuscisse a mantenere le sue promesse, infatti, lo Skyactiv-3 potrebbe essere fra qualche anno il propulsore termico più efficiente disponibile sul mercato.

si ringrazia: hwupgrade.it