Sony A7R III

Sony ha stupito tutti presentando, a fine 2013, una mirrorless compatta con sensore 35mm da 36 Mpixel. Meno di due anni più tardi, con la seconda generazione, ha portando la risoluzione a 42Mpixel. Cosa restava da fare, se non dedicarsi alla cadenza di scatto?!? Ecco dunque la nuova A7R III, la “big megapixel” da 10 fotogrammi al secondo!

Nel frattempo, Sony ha fatto debuttare anche l’ammiraglia A9. Poteva dunque esimersi dal dotare la A7R III di alcune tecnologie qualificanti della top di gamma?!? Certo che no! Il mirino è allora l’OLED da 3,69 Mpixel di ultima generazione, il corpo macchina ha un dorso virtualmente identico a quello della sorella maggiore (compreso joystick per la selezione rapida dei punti AF), lo slot di memoria è doppio, la batteria maggiorata garantisce finalmente un’autonomia sufficiente, lo stabilizzatore è stato migliorato di 1 stop e, dulcis in fundo, non mancano funzioni inedite appositamente pensate per la A7R III (scatto multiplo con pixel-shift).

In sintesi, si può dire che, per questo modello, Sony abbia mantenuto il sensore della precedente generazione, modificando e migliorando tutto quanto gli sta intorno. Il risultato è una mirrorless dall’usabilità eccellente che, nonostante il fardello dell’elevata risoluzione, si è dimostrata sul campo insospettabilmente versatile.

Al momento in cui scriviamo, la Sony A7R III (ILCE-7RM3) è disponibile solo corpo al prezzo ufficiale di 3.500 Euro, il che la posiziona tra la top di gamma A9 (4800 Euro / -500 Euro rispetto al prezzo di lancio) e la coppia A7R II / A7S II, entrambe proposte a 3000 Euro.
La fotocamera è stata testata con lo zoom standard FE 24-70mm F2.8 GM (SEL2470GM – 2500 Euro).