Auto elettrica

L’auto elettrica è un mezzo di trasporto dotato di un motore a energia elettrica, alimentato da una batteria ricaricabile.L’auto elettrica funziona come un comune apparecchio elettrico: incamera energia in una o più batterie in fase di caricamento e la rilascia sotto forma di energia chimica in fase di propulsione. L’idea di un’automobile alimentata a energia elettrica nasce nella prima metà dell’Ottocento con due invenzioni elaborate simultaneamente: una è la carrozza elettrica dello scozzese Robert Anderson e l’altra è il progetto per una piccola auto elettrica dell’olandese Sibrandus Stratingh. Nel 1899 Camille Jenatzy, ingegnere belga, lancia la sua “Jamais Contente” a una velocità superiore ai 100 Km/h.

E’ l’inizio di una nuova era: l’auto elettrica abbandona il mondo dei progetti e si proietta nella realtà.Dopo un breve exploit nei primi anni del Ventesimo secolo, le auto elettriche vengono sostanzialmente escluse dal mercato, soppiantate dai veicoli a combustione, più performanti e tecnologicamente più avanzati. Verso la seconda metà del Novecento l’automobile elettrica torna in auge, complici il rincaro dei carburanti, dovuto alla crisi petrolifera, e il progressivo inquinamento atmosfericoprovocato dai motori a combustione. L’automobile elettrica è ancora oggetto di un acceso dibattito. I suoi promotori valorizzano e sottolineano il suo basso impatto ambientale, i detrattori, invece, avanzano dubbi in merito ai costi elevati e ai limiti connessi all’utilizzo della tecnologia elettrica.

Dipendendo dalle prestazioni delle batterie, nel corso della sua storia l’auto elettrica comporta inevitabilmente costi alti. Oggi, migliorata sul profilo dell’autonomia e supportata da una più evoluta tecnologia di alimentazione, la produzione delle auto elettriche sta allargando i suoi orizzonti. Per quanto riguarda l’efficienza energetica dei veicoli elettrici, questa è di circa il 90%, ed è superiore rispetto ai motori a combustione interna quali quello a benzina che ha un’efficienza energetica del 25-28%, mentre un motore diesel può raggiungere un’efficienza energetica di circa il 40%.

Ma perché il paragone sia equo, bisogna ridurre l’efficienza energetica di un veicolo elettrico di un fattore 0,57 che tenga conto anche dell’efficienza di conversione della fonte primaria (idrocarburo) utilizzata nella trasformazione in energia elettrica, sommato ad altri coefficienti dovuti alle perdite di energia nel trasporto elettrico ed all’efficienza di immagazzinamento delle batterie. Anche così avremmo comunque un valore di efficienza energetica intorno al 40-50% per il veicolo elettrico.

Inoltre anche per i veicoli a combustione interna andrebbero riconsiderati i parametri di efficienza energetica tenendo conto dell’estrazione, raffinazione e trasporto del carburante utilizzato. Dal punto di vista delle conseguenze ambientali l’auto elettrica coniuga una serie di pregi riconosciuti, quali la generale ottimizzazione dell’impiego di energia, la riduzione della dipendenza dal petrolio e la conseguente diminuzione delle emissioni di sostanze inquinanti; rimangono alcuni aspetti ancora irrisolti quali i problemi connessi alla durata delle batterie e al loro smaltimento. La produzione di auto elettriche, oggi ancor più che in passato, mira a migliorare le caratteristiche delle batterie di alimentazione, allo scopo di ridurre i costi e di garantire prestazioni più soddisfacenti.

Electric Car loading on Solar Charging Station