Tesla: campionato automobilistico auto elettriche

A due anni dall’annuncio originario, il campionato automobilistico con sole Tesla è stato approvato dalla FIA (Fédération Internationale de l’Automobile). Noto in precedenza come Electric GT World Series, la competizione si chiamerà Electric Production Car Series e prevederà in futuro l’uso di autovetture elettriche di svariati produttori. Le prime edizioni, tuttavia, vedranno in competizione fra di loro solo automobili prodotte da Tesla, in attesa dell’arrivo di altri competitor. In pista si sfideranno diverse vetture nate dalla Tesla P100D con modifiche da gara e propulsori da quasi 800 CV. Fra gli obiettivi delle società coinvolte c’è quello di farle gareggiare nei circuiti più popolari al mondo, come alcuni fra quelli in cui corrono le F1, anche se al momento non sono state fissate date, località e piloti. Si spera, inoltre, che le competizioni possano avere inizio già entro la fine del 2018, a pochi mesi – quindi – dall’approvazione completa della FIA.

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L’approvazione stessa rimane comunque un’ottima notizia per Tesla e per gli appassionati della propulsione elettrica, che ormai non viene più vista come adatta solo per utilitarie e per chi ama viaggiare con il piede leggero. La FIA si è mostrata spesso piuttosto restrittiva in termini di cosa può essere fatto, o non fatto, durante le competizioni automobilistiche, e l’aver accettato un campionato con sole automobili elettriche la dice lunga sul futuro della tecnologia. Ma c’è ancora parecchio lavoro da fare: al momento si è iscritto un solo team, e mancano roster completo di circuiti, date e investitori. Il nuovo campionato si affiancherà alla Formula E, che attualmente si pone come la più grande competizione al mondo con automobili elettriche, in un settore in deciso fermento. Jaguar infatti vuole lanciare il suo campionato con i SUV I-Pace proprietari, e ci sono già classi di veicoli elettrici a Pikes Peak e Isle of Man, per citarne alcuni.

Ci sono anche altri ostacoli da abbattere: le automobili della Formula E sono state progettate per correre, mentre quelle dell’EPCS sono derivate da auto di produzione, molto più pesanti e meno efficienti. I prototipi già prodotti possono gareggiare a velocità piena solo per alcuni giri, non tanto per l’autonomia ridotta, ma per le scelte compiute dal software della vettura, ancora oggi non tarato per la guida su pista. Se le batterie si surriscaldano, in altre parole, l’auto si spegne. EPCS ha comunque dichiarato che sta collaborando con Tesla in modo da avere un software progettato ad-hoc e rispondere alle diverse esigenze che si hanno su pista rispetto alla strada. Insomma, i traguardi fissati sembrano piuttosto difficili da raggiungere, tuttavia l’idea di avere un campionato solo Tesla con auto derivate da quelle di produzione sembra un sogno per tutti i sostenitori dell’elettrico, che vedono nella tecnologia anche possibili destinazioni d’uso sportive.

Si ringrazia: hwupgrade.it