Knoppix

Knoppix è una distribuzione GNU/Linux, derivata da Debian, famosa per il fatto di essere una delle più complete tra le distribuzioni Live CD. Creata da Klaus Knopper, comprende un sistema avanzato di riconoscimento hardware, che le permette di essere lanciata su quasi tutti i sistemi con architettura x86; questa sua caratteristica ne fa uno strumento usato diffusamente per il recupero di sistemi danneggiati e/o compromessi. Comunque, sebbene Knoppix sia una distribuzione nata principalmente per essere utilizzata come Live CD, può anche essere installata su hard disk come un normale sistema operativo.

Esistono due edizioni principali di Knoppix: l’edizione tradizionale su Compact Disc (700 megabyte) che dalla versione 6 adotta LXDE come interfaccia grafica e l’edizione “Maxi” in DVD (4.7 gigabyte) con KDE, GNOME e LXDE.
Nel gennaio 2009 è stata distribuita la release 6.0 di knoppix, chiamata A.D.R.I.A.N.E (Audio Desktop Reference Implementation And Networking Environment): si tratta di un desktop environment parlante che permette di gestire il computer senza la necessità di vedere il desktop. L’opzione, attiva per default al boot, serve a facilitare gli utenti non vedenti nell’interazione col computer. Allo sviluppo della release ha partecipato Adriane, moglie non vedente di Knopper, dalla quale ha preso il nome la distribuzione: Knoppix Adriane.
Peculiarità
Un file system compresso cloop consente la memorizzazione di quasi 2 gigabyte di software libero in cd-rom da 700 megabyte, includendo dunque numerose applicazioni per l’ufficio, per la rete e per gli utilizzi più disparati. La compressione piuttosto che rallentare l’avvio delle applicazioni sembra velocizzarlo, superando il collo di bottiglia della lettura da cd-rom, riducendo infatti la quantità di dati da leggerne.
Nelle versioni più recenti è stata introdotta la possibilità di installare ulteriori pacchetti software direttamente da internet sempre in modalità live grazie all’integrazione di un nuovo tipo di filesystem, denominato UnionFS, che effettua appunto l’unione delle differenze tra il filesystem del cd-rom, compresso e di sola lettura, con il filesystem caricato nella memoria RAM e utilizzabile in lettura e scrittura.
Localizzazione
Knoppix boot screen

Knoppix come ogni buona distribuzione Linux incorpora al suo interno diverse funzioni multilingua, tra le quali anche il supporto per l’Italiano. Alla schermata di boot digitare il comando:

knoppix lang=it

sarà possibile utilizzare il layout di tastiera italiano e alcune parti dell’interfaccia saranno tradotte. Al momento dell’inserimento delle opzioni di avvio il layout attivo è quello americano, quindi per inserire il carattere = con una tastiera italiana bisogna premere il tasto ì.
Lo sviluppo della versione completamente tradotta in italiano, conosciuta come knopILS, è stato interrotto.
Dalla versione 6.7.0 con l’utilizzo del sopracitato comando si avrà praticamente l’intero sistema Italianizzato, tranne LibreOffice che può essere tradotto con l’apposito pacchetto.

Derivati
La fama di Knoppix è alimentata dal fatto che moltissime distribuzioni Live cd/dvd sono sue derivate. Ad esempio Damn Small Linux in soli 50 Mb riusciva ad avere due o tre programmi per ogni (spartana) necessità. Tra tutte, da notare Gnoppix, che al posto di LXDE presenta il Desktop Environment GNOME; dal 2005 però tale distribuzione si basa su Ubuntu. Altra distribuzione derivata è Whoppix, che però è stata riprogettata su SLAX a partire dalla versione 3.0 (ribattezzata WHAX). Il progetto Knoppix, inoltre, ha dato vita a tutta una serie di distribuzioni “orientate” a categorie particolari di utenti. Tra tutte possiamo ricordare Eduknoppix e Freeduc-CD sviluppate appositamente per la scuola e dotate di molti applicativi specifici per la familiarizzazione con le materie scientifiche, GameKnoppix orientata ai giochi, SNAPPIX distribuzione orientata alla programmazione Java, ma anche Monoppix, OVERCLOCKIX, Quantian per l’analisi numerica, Knoppix STD orientata alla sicurezza delle reti, Parallel Knoppix per la creazione rapida di cluster HPC, ecc. Recentemente è stata sviluppata una versione per chiavetta USB da cui è possibile fare il boot del sistema. Per l’utilizzo come distribuzione fissa era invece nata Kanotix inizialmente basata su knoppix con la caratteristica di velocizzare i tempi di avvio da disco rigido rispetto ad essa. La distribuzione tuttavia ha ultimamente cambiato rotta basandosi su Debian-Sid.

Installazione
Knoppix 3.6

L’installazione su hard disk è sconsigliata agli utenti inesperti (Knoppix Documentation Wiki). Le caratteristiche minime per far funzionare Knoppix sono molto modeste, elemento questo che lo rende utilizzabile praticamente su tutti i computer.Microprocessore Intel-compatible (i486 o successivo);
32 MB di RAM per la modalità testuale, o almeno 96 MB per la modalità grafica con LXDE. Per utilizzare i vari programmi di produttività sono consigliabili almeno 128 MB di RAM;
Un lettore CD-ROM;
Una scheda grafica standard compatibile SVGA;
Un mouse (interfaccia serial, PS/2, IMPS/2 o USB).

Essendo derivata da Debian (è una Custom Debian, 100% compliant), può venir usata per avere una installazione veloce e completa della Debian stessa. Una volta installata su disco fisso infatti, tramite il tool messo a disposizione all’interno del CD, si può utilizzare apt-get per terminare l’installazione degli eventuali pacchetti mancanti. È inoltre possibile “installare” pacchetti anche da live-cd. Questa funzione, però, è funzionante solo nelle ultime versioni che, grazie ad un nuovo file system (in via di sviluppo) che utilizza la RAM come disco fisso virtuale, permette di installare nuovi pacchetti e di utilizzarli.

Per l’installazione da CD o DVD live, è sufficiente digitare “knoppix-installer” nel terminale (da root) e seguire la procedura guidata.Nella ultime versioni è possibile creare una pen-drive USB Live dal menù Preferenze > Installa Knoppix su Flash disk.